Modello: Classe KD 800
Tipo: corridore a 3 punti
Longueur: 5,40 m
Largeur: 2,30 m
Peso: ca. 800 kg
Numero di posti: 1
Motore di destinazione: Jaguar XK 150
Tipo: 6 cilindri in linea
Cilindrata: 3,8 l.
Potenza: ca. 210 cv
Nella Gran Bretagna degli anni Cinquanta i record della motonautica si possono riassumere in poche parole chiave: il lago Windermere, la famiglia Campbell e Norman Buckley. Quest'ultimo è un facoltoso gentleman driver partito, al volante di una serie di moto da corsa di grossa cilindrata chiamate Miss Windermere, alla conquista di diversi record mondiali di velocità nella categoria degli 1950 kg e oltre. Il lago Windermere, nella contea di Cumbria, è uno dei pochi specchi d'acqua interni del Regno Unito sufficientemente grande e riparato, come il suo vicino Coniston Water, dove possono svolgersi i più ambiziosi tentativi di motonautica come quelli di Buckley e del suo amico Donald Campbell. svelare.
Attorno a questi due personaggi ea questi due laghi, tra gli anni '1940 e '1970, si è creato un intero piccolo ecosistema incentrato sulla performance, che ha attratto gli appassionati della velocità che provenivano, in particolare, dalle corse automobilistiche. Per riuscirci, Buckley si circondò di una squadra composta, tra gli altri, da suo cognato, l'ingegnere Arthur Henderson, e dal cantiere navale Borwick's of Bowness.
Nel 1957, quando Buckley aveva appena infranto una nuova serie di record mondiali l'anno precedente al volante di Miss Windermere III, Borwick iniziò a lavorare su un prototipo nuovo di zecca con linee ereditate da quelle dell'imbattibile Ventnor americano da tre punti ma molto più moderno rispetto ai precedenti di cui Miss Windermere III rappresenta un archetipo. Questo corridore all'avanguardia nella categoria 800 kg è gestito dal pilota da corsa JH Lafone, uno specialista Allard. Il progetto denominato Lawless, che prevedeva inizialmente l'assemblaggio di un V8 Ford-Edelbroc, non fu portato a termine, in quanto fu preferito un motore Jaguar XK 6 150 cilindri da 3,8 l.
Questo regata ad alto potenziale è rimasto al cantiere di Borwick per diciotto mesi, il tempo di vedere la nuova barca dei record di Norman Buckley, Miss Windermere IV, costruita esattamente sugli stessi piani e utilizzando i modelli preparati per la Lawless, sua nave gemella, e la prototipazione. Mentre Miss Windermere IV ha permesso a Buckley di battere diversi record mondiali con i motori Jaguar fino all'inizio degli anni '1970, il destino di Lawless è stato più discreto. Si conoscono solo i nomi di due piloti che l'acquistarono successivamente, Harry Dennison nel 1959 poi Ron Beaty che la equipaggerà, alla fine degli anni '1960, con una Jaguar E-Type 6 cilindri da 4,2 l. Come molti piloti importanti, la Lawless è stata spogliata del suo motore negli anni '1980 e poi demolita mentre il suo glorioso alter ego Miss Windermere IV è stato restaurato ed esposto nelle collezioni permanenti del Windermere Museum. La Lawless è stata trovata negli anni '1990 da un appassionato inglese e Jean Van Praet l'ha acquistata, senza motore ma ancora dotata di gran parte dei suoi allestimenti, della sua targa di fabbrica e di molte parti originali. Il nuovo progetto inizia con la ricostruzione dello scafo scrupolosamente identico, ogni pezzo di legno originale viene smontato per essere copiato. L'obiettivo è quello di riportare questo corridore al suo pieno potenziale di velocità, non si può parlare di mantenere alcuni vecchi elementi della struttura per ovvi motivi di sicurezza.
Jean Van Praet ha quindi esitato tra due possibilità, il restauro di Lawless o la trasformazione in una replica di Miss Windermere IV, un'opzione sconsigliata dagli ammiratori di Norman Buckley... In entrambi i casi, questo progetto entusiasmante e già a buon punto include l'installazione di un motore Jaguar XK 150 quando il cambio originale Lawless, inutilizzabile in un'automobile, fu miracolosamente ritrovato sotto il banco di lavoro di un'officina nei pressi di Windermere da un grande collezionista inglese che lo consegnò volentieri al suo collega francese.
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