Tipo: Classe OI / FB CORSA
Longueur: 4,60 m
Largeur: 1,85 m
Peso: ca. 300 kg
Numero di posti: 1/2
Motore: Mercury 1100SS
Tipo: 6 cilindri in linea
Capacità del cilindro: 1000 cm3
Potenza: 110 CV.
Il cognome italiano Molinari è onnipresente nella storia delle competizioni motonautiche internazionali dal secondo dopoguerra. Tutto ha inizio quando Angelo, figlio di un mobiliere lombardo, avvia un piccolo cantiere artigianale nautico a Tavernola vicino a Como. L'abilità tecnica di Angelo Molinari attira rapidamente le richieste dei campioni milanesi alla ricerca di scafi rigidi e leggeri per motori fuoribordo. Nel 1953 registrò il suo primo record mondiale adattando un progetto americano per una piccola carena Swift a tre punti per il campione milanese Massimo Leto di Priolo, che sbarrò la migliore prestazione mondiale nella categoria 1000cc X. D'ora in poi non passa anno senza nuovi record o titoli iridati ottenuti su una barca costruita dal primo dei Molinari.
L'Italia è una delle grandi terre degli sport motoristici in tutte le loro forme con gare uniche come la Pavia-Venezia. Si tratta di un percorso di oltre 400 chilometri disseminato di insidie sul selvaggio Po con arrivo in Piazza San Marco, tanto da scatenare una mania annuale mai smentita. Dalla sua fondazione nel 1929, la sola partecipazione a questa leggendaria incursione ha motivato la costruzione di centinaia di barche di tutti gli stili, da allora in poi coronate dal prestigio dell'impresa. Non fa ovviamente eccezione il rinomato cantiere di Angelo Molinari, dagli anni 1950 agli anni 1980. Il fuoribordo da regata qui presentato è una delle unità appositamente ordinate in versione biposto dai piloti per "fare" la Pavia-Venezia. Il secondo posto è, per regolamento di alcune categorie, riservato al meccanico. Preposto ad assicurare in particolare gli approvvigionamenti, è destinato, anche e soprattutto, a scendere nel letto del fiume per uscire da eventuali incagli improvvisi dovuti ai numerosi banchi di sabbia la cui posizione è imprevedibile.
Con il numero 290, questo Angelo Molinari debuttò alla Pavia-Venezia del 1974, pilotato da Natale Biancardi nella categoria OI/FB CORSA. Viene poi ritrovato negli annali della corsa fino agli anni '1980 prima di essere conservato nella zona di Boretto. Negli anni 2000 è stata impeccabilmente restaurata da Jean Van Praet nelle sue caratteristiche e nei colori originali, ad eccezione della bandiera belga, piccola aggiunta sentimentale e familiare che il collezionista si è concesso. Il suo motore Merc 1100 SS a sei cilindri, prodotto dal 1967 al 1967, è dotato di uno speciale basamento di tipo “endurance”.
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