angelo che ride
Busto in terracotta patinata
In una cartuccia sulla base in marmo 'JB Carpeaux'
H. 38,5 cm e base cubica in marmo nero venato H. 16 cm
Letteratura correlata:
-Jean-Pierre Vannderspelden, Injalbert statuaire 1845-1933, catalogo della mostra al Musée des Beaux-Arts de Béziers, Béziers, 1991, pp.42-48.
Villa Paloma: -Inventario 1950; -Inventario del 1934
Più che a Carpeaux, come indica l'errata menzione sul cartiglio, è allo stile dello scultore di Béziers, Injalbert, che dobbiamo attribuire questo affascinante busto di bambino dagli occhi scintillanti e un ampio sorriso. Questo tema del Bambino che ride, infatti, occupò l'artista per molti anni tra il 1875 e il 1927. Lo declinò a suo piacimento in diversi formati e in vari materiali. L'artista racconta infatti di aver conosciuto il bambino che faceva da modella per strada a Roma nel 1875. Primo Prix de Rome nel 1874, scelse questo soggetto per il suo mandato obbligatorio di "capo di studio" del 3° anno dell'Accademia .
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