Tipo: gommone fuoribordo gonfiabile
Longueur: 3,40 m
Largeur: 1,27 m
Peso: ca. 50 kg
Numero di posti: 2/4
Il lavoro di Jean Chauveau, straordinario pioniere della nautica leggera, scomparso nel 1981, continua oggi con successo sotto il marchio di kayak Nautiraid. Fu prima di tutto per inclinazione personale che questo affermato sportivo, appassionato di navigazione fluviale, iniziò a costruire i suoi primi kayak nel 1936, nel piccolo laboratorio che improvvisò in una stanza attigua al padiglione dei suoi genitori, situato al 2 ter, avenue de Longchamp a Saint-Cloud, nella periferia occidentale di Parigi bagnata dalla Senna. Dopo la guerra, aiutata dalla sua reputazione, la sua attività decollò con la moda del tempo libero nautico, mentre le sue realizzazioni originali furono notate anche dagli esploratori di lunga distanza. Così, nel 1950, una spedizione guidata da Jean Laporte, André Davy e John Goddard discese il Nilo a bordo di tre kayak Chauveau. È quindi un'avventura con ostacoli formidabili su quasi 6700 chilometri i cui tre navigatori non esiteranno, al loro ritorno, ad attribuire il successo alla qualità irreprensibile delle loro attrezzature fabbricate a Saint-Cloud. La barca di Jean Laporte entrerà successivamente nelle collezioni permanenti del Museo Marittimo Nazionale.
All'inizio degli anni '1960, il brevetto "Stabilair" che Jean Chauveau sviluppò e depositò, gli permise di rendere i suoi kayak inaffondabili e sempre più orientati alla navigazione in mare.La sua tecnica di montare due tubi gonfiabili si aggiunse alla fine e robusta struttura in frassino di i suoi scafi, inoltre, la spingono ad ampliare progressivamente la propria gamma proponendo anche una piccola barca a motore con motore fuoribordo e un gommone a vela. La canoa fuoribordo Sicomod qui presentata è smontabile e facilmente trasportabile. Si completa con un piccolo rimorchio realizzato interamente in legno lamellare. Jean Van Praet ha conservato questa rara canoa Chauveau nelle sue condizioni originali, riscuotendo un grande successo partecipando a raduni storici generalmente frequentati da unità di lusso molto più grandi. Una potenza di circa quindici cavalli gli permette di navigare ovunque con disinvoltura.
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