Arte romana, I-II sec. ap. J.-C.
marmo bianco
H.22,5 cm
Provenienza
Ex collezione Armand Trampistch, formata negli anni '1930-'1960
Per discendenza da lotti
Andate avanti, lo sguardo rivolto a sinistra. L'ovale del viso è allungato. I lineamenti delicati della dea sono caratterizzati da occhi a mandorla con palpebre superiori spesse, l'orlo inferiore è delicatamente segnato così come l'angolo dell'occhio. Le sopracciglia sono segnate da sopracciglia affilate e arcuate che si uniscono al ponte del naso. La bocca carnosa è semiaperta, le labbra sono arcuate e gli angoli leggermente all'insù. La fronte è sormontata da un'acconciatura cinta da un cerchietto. I capelli separati da una riga centrale in due masse ondulate sono raccolti in una bassa crocchia sul retro. Lo stile così come l'acconciatura di questa testa ci rimanda al tipo della Venere Medici, conservata alla Galleria degli Uffizi a Firenze e proverrebbe dalle antiche fonti delle Terme di Traiano.
Testa romana di Venere in marmo di tipo Medici. Testa frontale, sguardo rivolto a sinistra.
L'ovale del viso è allungato. I lineamenti delicati della dea sono caratterizzati da occhi a mandorla con palpebre superiori spesse, l'orlo inferiore è delicatamente segnato così come l'angolo dell'occhio. Le sopracciglia sono segnate da sopracciglia affilate e arcuate che si uniscono al ponte del naso. La bocca carnosa è semiaperta, le labbra sono arcuate e gli angoli leggermente rialzati.
La fronte è sormontata da un'acconciatura circondata da una fascia. I capelli, divisi nella parte centrale in due masse ondulate, sono raccolti in una bassa crocchia sul retro. Lo stile così come l'acconciatura di questa testa ci rimanda al tipo della Venere Medici, conservata alla Galleria degli Uffizi a Firenze e risalirebbe alle antiche fonti dei Termini di Traiano. Ca. 1° - inizio 2° secolo d.C
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